IL CASO - Pino Mauro insultato alla radio. Ascoltatore denunciato.

A difendere una delle colonne della musica napoletana, l'Avvocato Gennaro De Chiara.    

NAPOLI - La napoletanità è unica in tutto il mondo perchè varia, allegra, briosa ma soprattutto creativa. Quotidianamente su Radio Marte, va in onda un programma nella fascia mattutina condotto da Gianni Simioli con la collaborazione di Mario Pelliccia che mette in risalto tutto ciò che è contro-informazione o "dimenticata" o passata in secondo livello dai media locali. Ebbene sì, Simioli "mattatore napoletano", ci riesce e come. Di tanto in tanto ad intervallare questi momenti di notizia, sopraggiungono ospiti in studio, dai più svariati di musica, cultura, cucina, letteratura e politica rigorosamente campani. Il 28 giugno scorso, è toccato a Pino Mauro, storico cantante degli anni in cui la musica napoletana aveva più sapore, più sentimento e con l'operazione "Linee libere" (come si faceva un tempo ndr), un ascoltatore credendosi simpatico ha iniziato ad offendere ripetutamente l'artista che, ha deciso di agire legalmente. L'avvocato Gennaro De Chiara fa sapere che, su mandato del noto cantante napoletano Giuseppe Mauriello, in arte Pino Mauro, ha depositato un esposto denuncia contro il ragazzo che, per ben due volte, ebbe ad insultarlo, definendolo dapprima "il cesso dell'Italia", poi "il cesso dell'Europa". Il giovane dovrà rispondere di vari reati tra cui quello di ingiuria offese e diffamazione. <<E' un atto dovuto - ribadisce l'avvocato Gennaro De Chiara -  tutti sono liberi di criticare, ma cosa ben diversa è offendere ed insultare una persona, che sia un artista e/o un cittadino qualunque, nascondendosi dietro l'anonimato di una cornetta telefonica>>. Simioli fa un grande lavoro con la Radiazza, dando voce alla gente, (e non a caso è diventato il programma numero uno in Campania - ndr), ma le persone non possono utilizzare lo strumento radiofonico per offendere chi gli sta antipatico.

La Redazione.