EVENTO - Il saggio della scuola MusicaViva giunge all’undicesima edizione. Gli allievi ancora una volta infiammano il Gloria con meravigliosi classici partenopei.

POMIGLIANO D'ARCO - Si è tenuta l’8 Luglio al Teatro Gloria di Pomigliano l’undicesima edizione del saggio organizzato dalla scuola Musica Viva, ancora una volta gli allievi diretti dalla maestra Raffaela Carotenuto, con la supervisione di Daniele e Valeria Palladino e Francesco Viglietti, hanno infiammato la platea proponendo stupendi classici della tradizione partenopea. La serata è stata presentata da Mario Pelliccia, noto speaker di Radio Marte e produttore televisivo per Capri Event, con tema proprio la napoletanità e le sue sfaccettature, come sottolinea lo stesso Pelliccia: “Lo show si intitola “a km 0” poiché ogni giorno la stampa bolla negativamente la nostra città creando una violenta gogna mediatica, ed appunto stasera lo scopo è di fare uno show all’insegna dell’armonia”. Esso si è aperto coi musicisti nell’esecuzione di noti pezzi internazionali, dalla classe ed eleganza dei pianisti Luigi Mungiguerra e Chiara Esposito, quest’ultima anche cantante esibitasi poi in un pezzo partenopeo, alla grinta ed energia dei batteristi Giuseppe Tirozzi e Gianni Paribello. Si è proseguito coi cantanti, rispettivamente i ragazzi al di sotto dei 18 anni e gli adulti, i primi hanno proposto un pout-pourri di brani di Carosone, fra questi i talentuosi Nunzia Masullo, Fabio Condidorio e Riccardo Pelliccia, rispettivamente in Sarracino, Lazzarella e Carmela, mentre i secondi, accompagnati da ottimi musicisti, lo stesso Palladino al piano, Vincenzo e Dario De Luca alla batteria ed al basso e Daniele Santoro alla chitarra, hanno proposto svariati classici anche recenti, dall’estro di Floriana Stile, in un’intensa interpretazione di Resta cu’mme, al carisma di Titti Conditorio ed Assunta Caccavale, in ‘A tazza ‘e cafè e Dicintecello Vuje, passando per la verve di Alessia Liguori ed AnnaRita Tammaro, ‘O surdato ‘nnammurato e Tammurriata Nera. Ospite della serata il noto comico Mino Abbacuccio che ha improvvisato siparietti col pubblico, Pelliccia e gli allievi, inoltre gli è stato consegnato un premio in base alle sue capacità di intrattenere i più piccoli. A fine serata Pelliccia ed i maestri ringraziano tutti: “I ragazzi possono sognare ma devono restare coi piedi per terra. Ci auguriamo un’iniezione di napoletanità poiché oggi si tende ad ascoltare troppa musica d’oltralpe, non utilizzare questo tema sarebbe stato uno schiaffo alla città”.

di Angelo Amitrano

 

 

Inserito il 10 Luglio 2014 ore 17:04