E’ stato inaugurato da un paio di settimane, a via Arcora, a pochi passi dalla relativa chiesa, il Dialogos, un locale decisamente alternativo per un paese come Casalnuovo, che pullula, eccessivamente e da troppi anni, di centri abbronzanti, punti Snai e chalet di ogni sorta. Infatti, l’idea è nata proprio un giorno in cui due ragazzi, già catechisti e membri dell’azione cattolica nella parrocchia del compianto Don Pietro, trascorrevano il tempo proprio nello chalet della piazzetta antistante, osservando come i ragazzi stavano ognuno per i fatti propri, certo, sorseggiando un drink, ma senza parlarsi e mandando messaggi con i rispettivi i-phones.
Quindi, da qui, e già da qualche mese, è nata l’idea a Rosario Ferdinandi e Giacomo Esposito di creare un vero e proprio punto d’incontro, in principio concepito come libreria, ma non sarebbe stato di gran richiamo per il paese. Infatti, il Dialogos, che ad oggi conta circa 500 visite, oltre ad essere un caffè letterario in cui si possono leggere, ed acquistare, libri di tutti i generi gustando caffè ed aperitivi, organizza anche tornei di svariati giochi da tavolo e per i più piccoli è presente una ludoteca, inoltre a settembre verranno inaugurati dei veri e propri eventi culturali che vanno dal cineforum ai salotti culturali passando per musica dal vivo, spettacoli teatrali e feste a tema per i più piccoli.
Ma, soprattutto, il tutto è coadiuvato dall’amore per il Cristo, tant’è vero che è esposta molta oggettistica religiosa, compresi i libri sull’argomento. “La cultura è soltanto un trucco dietro cui si cela il rispetto per l’etica cristiana e per i valori sacri come l’amicizia, l’amore ed il rispetto per il prossimo. Essa è fatta dall’uomo, il nostro scopo è arrivare al cuore delle persone, d’altronde il Vangelo ha sempre diffuso amore, non è mai stato un’imposizione, e per Dialogo si intende un confronto fra due o più persone che, magari, la pensano diversamente, ma rispettano a vicenda le opinioni degli altri”, queste le parole di Rosario e Giacomo, e Dialogos, appunto, è una parola greca composta da due elementi, “logos”, inteso come parola, e “dia”, inteso come “in mezzo a”, quindi si intende come comunicazione a cui partecipano più persone e non come monopolio di una parte. La fede e l’amore per il Cristo, quindi, sono lo scopo ed il messaggio principale che vuole lanciare il Dialogos. Infatti, a dare il là all’iniziativa è stata la creazione di una società, la Koinonia, il cui nome significa proprio, dal greco, relazione fraterna degli uomini fra di loro, e lo spirito che lega Rosario e Giacomo è proprio quello della fratellanza. Anche il logo della società è intriso di simboli religiosi, infatti in esso sono presenti tre elementi: l’Ictius, pesce, che, non a caso, è uno dei più antichi simboli cristiani adoperato come segno di riconoscimento per identificarsi come leale seguace di Cristo, infatti un arco veniva tracciato da un seguace e l’altro veniva completato da un altro per farsi riconoscere tale. Gli altri due elementi sono le stelle mariane ed il sole, che, invece, alludono alla figura celeste di Maria, che compare nell’ultima parte del Vangelo proprio illuminata dal sole ed ornata di 12 stelle.
In conclusione, un’iniziativa del genere, soprattutto per un paese come Casalnuovo, non può che essere fortemente apprezzata, ed ai ragazzi va il nostro migliore augurio affinchè questo progetto, in futuro, si concretizzi sempre di più.
Angelo Amitrano