Dodici ore di matrimonio, un fatto così talmente irreale ed inspiegabile.
di La Redazione
CASALNUOVO – Sharm El Sheik la destinazione della loro luna di miele. Un viaggio mai arrivato. Amici di comitiva fin dalla tenera età, dopo quindici anni di fidanzamento il coronamento del tanto atteso sogno arriva. Rito civile all’aperto celebrato da un Ufficiale del Comune, un pranzo meraviglioso, musica dal vivo, canti e balli, il taglio della torta, le bomboniere e poi il buio. La tragedia. Fortuna Feliciello 36 anni, una ragazza allegra, giogiosa, simpatica e sempre sorridente, sposata con Gianluca Esposito non c’è più. Entrata in camera d’albergo dopo la giornata in suo onore, colta da malore si accascia al suolo. Tempestiva la chiamata del marito al 118 “La chiamavo, ma Lei già non c’era più” disperato Gianluca racconta l’epilogo ad amici e parenti sotto choc. Inutile ogni tentativo di rianimazione, per Fortuna non c’è stato nulla da fare. Morta sul colpo. “Giusto dodici ore di matrimonio, tanto è durato, 11:00 - 23:00” parole che fanno il giro tra i presenti nella casa della sposa con alcuni ornamenti floreali del matrimonio ancora presenti. Stroncata da un infarto fulminante, la salma è all’obitorio di Castellammare di Stabia a disposizione del magistrato che ne ha disposto l’autopsia.
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