Abbandonato davanti alla cancellata della Procura di Napoli. Il cucciolo è stato poi adottato da un finanziere
NAPOLI - Con l'avvento dell'estate, inizia ovunque l'azione, da parte di esseri senza cuore, di abbandono dei cani. Un epilogo alquanto insolito, è successo stamane all'esterno del Palazzo di Giustizia di Napoli. Un cagnolino di taglia media, è stato letteralmente lanciato dal finestrino di un'auto che si è poi allontanata velocemente. Sulla vicenda è stata avviata una indagine: un pm ha disposto che vengano esaminati i filmati registrati dalle videocamere collocate all'esterno dell'edificio nel tentativo di risalire al responsabile di questo atto increscioso. Se l'identificazione avrà successo, si procederà per il reato di maltrattamento di animali (pena prevista da tre mesi a un anno di reclusione). Il fascicolo sarà trasmesso al pool di pm che si occupano di «reati contro animali», una sezione coordinata dal procuratore aggiunto Nunzio Fragliasso. Il cucciolo, una femmina di colore marrone che appariva molto sofferente anche a causa del caldo, è stato soccorso e rifocillato con acqua e croccantini in una gara di solidarietà che ha visto impegnati poliziotti, avvocati, magistrati e impiegati della procura. Alla fine il cagnolino è stato «adottato» da un finanziere che lo ha portato con sè nella sua casa di Formia.