VERDI PER LA PACE, prossime elezioni a Portici

21.05.2013 22:59

 

PORTICI – E’ da un po’ che è cominciata la corsa alle prossime elezione nei  vari comuni della Regione. Si sfoggiano diversi partiti e i politici hanno cominciato la loro campagna elettorale. In particolare a Portici per il partito dei  VERDI è saltata agli occhi questa opera di comunicazione fatta su semplici volantini realizzati su carta riciclata dove da un lato sono illustrati i disegni che alcuni bambini hanno dedicato ai loro genitori.

                                                 

I bambini, che ancora non riescono a far sentire la loro voce ma che saranno le urla del domani se questo sistema non si decide a cambiare.

Nel disegno è raffigurata una casa, un fiore ed un albero. Può sembrare un disegnino semplice, lascia intendere che è stato fatto solo perché facile da elaborare, ed invece non è così.

Quei bambini hanno voluto dedicare ai loro genitori, agli adulti, a chi magari ha il “potere” per fare, una riflessione.

Alberi, fiori, natura, significano ossigeno, vita.

Si deve far capire che si ha bisogno di un’aria migliore, con meno smog  grazie ad un efficiente trasporto pubblico integrato, ritrovare un rapporto col mare con spiagge accessibili a tutti, riaprire di nuovo a tutti, quello che era il polmone verde del paese “il bosco”,  riqualificare un centro storico e renderlo più vivibile anche la sera.  Avere poliziotti municipali efficienti nella gestione del traffico, non che siano chiamati a “produrre” ricchezze comunali a suon di contravvenzioni. Meno strisce blu o quantomeno gestite con più buonsenso, con l’auspicabile inserimento di “strisce rosa” dedicate a donne in gravidanza o con neonati.

 

Casa, significa concretezza, sicurezza e quindi strutture pubbliche efficienti, asili nido, servizi sociali per anziani, maggiori aiuti per i disabili, possibilità di lavoro, cooperative sociali con la finalità di migliorare la qualità della vita di tutti noi e al contempo creare occupazioni.

Per i nostri amici animali c’è un medico veterinario che dice:

Facciamo da portavoce “per chi voce non ha” per concepire un diverso modo di convenzione tra comune e canile, continuando a contribuire per la creazione di una struttura che si impegni  seriamente nel favorire l’adozione degli animali, pubblicando in tutti gli spazi pubblici disponibili foto e dati dei cani ospitati, impegnandosi ad aprire almeno due volte a settimana ed almeno per quattro ore al pubblico, in modo da creare un circuito virtuoso tra volontari e amministrazione pubblica. Se la cittadinanza ne darà atto, si cercherà di far diventare legge quello che per ora è solo un progetto.

                                                                                                                                                                           Floriana Stile