Dalla Redazione - Come tradizione vuole, durante la corrida, il torero che ha il compito di uccicere il toro viene chiamato MATADOR. Ieri, all'olimpico, Edinson ha dimostrato che il nomignolo attribuitogli dai suoi tifosi mai fu più azzeccato e  non ha deluso le aspettative. Partita spettacolare ricca di gol e con ritmi altissimi...al cardiopalmo!

I gol sono tutti di firma Partenopea, 5 nella porta granata e tre in quella azzurra.

Anche se schierato con una formazione insolita, il Napoli ha sempre dato l'impressione di tenere sotto controllo il match, persino quando Hamsik ha sbagliato un rigore per un fallo su Maggio e Cavani ne regala, con un fallo di mano in area, uno al Toro (siglato da Jonathas al 70°).

Al primo gol di Dzemaili risponde la dormita di Cannavaro per il gol di Barreto, con la complicità di Rosati (uscita tutt'altro che da manuale).

Alla seconda prodezza di Dzemaili (assist di Hamsik) risponde Cavani (subentrato ad un abulico Insigne) con un colpo di mano. Poi il protagonista, in negativo, diventa  Britos che con papera rievoca i fantasmi dell'andata. L'impressione percepita era come se Aronica avesse lasciato le consegne all'ex compagno di reparto! Gol di Meggiorini che ringrazia.

Ma non è finita perchè l'ex di turno, Dzemaili (FOTO),

con un esterno destro spettacolare firma il pareggio dopo 3 minuti.

Il Napoli, anzi Cavani, ci crede e sale in cattedra siglando un gran gol su punizione che riporta nuovamente gli azzurri in vantaggio. (FOTO)

Prima che il Torino o meglio la difesa del Napoli, si organizzi per recuperare lo svantaggio, il Matador "mata" il Toro con un gran colpo di testa su cross preciso di Almero che ricorda a Zuniga e a Maggio come bisogna metterla al centro. (FOTO)

LA PAGELLA

Rosati 5; Gamberini 6; Cannavaro 6-; Britos 4; Hamsik 6  1/2 ; Maggio 6   1/2 ; Pandev 6+; Behrami 7; Insigne 5  1/2 ; Dzemaili 8 ; Cavani 8- ; Zuniga 6 1/2; Armero 6+ ; Mazzarri 6-