NOTTE DI CAPODANNO. IL 2013 IN CAMPANIA E' STRAGE.

01.01.2013 12:01

 

Un uomo di 51 anni ucciso da un esplosione nel Casertano
E nel Beneventano un razzo colpisce un imprenditore.

 

Un bollettino di guerra il risultato di una notte di "festeggiamenti" trasformata in una vera e propria notte di tragedia. Ancora morti e feriti per botti esplosi senza controllo e fuochi acquistati sulle bancarelle abusive. Secondo il dipartimento della pubblica sicurezza del Viminale il bilancio complessivo delle persone coinvolte negli incidenti di fine anno è 2 morti e 361 feriti. 

SCOPPIO MORTALE - Due sono i morti in Campania per i botti di Capodanno. Il primo è un ristoratore di 51 anni, Pasquale Zacchia, ucciso dall'esplosione di un potente petardo che gli ha procurato gravi ferite al cranio a Pontelatone, un comune del Casertano. Il secondo morto è Antonio Serino, un imprenditore edile di 49 anni originario di Montefusco (Avellino). L'uomo era con i familiari in una villa di San Martino Sannita (Benevento) quando un razzo partito inavvertitamente lo ha colpito al volto. È deceduto sul colpo. 

MICCIA - Il ristoratore del casertano stava testando botti professionali, in attesa del fuochista quando da un mortaio sono partiti gli scoppi. Potrebbe essere stata una miccia difettosa a far esplodere velocemente la bomba che ha colpito in pieno volto Zacchia, che non ha avuto, sembra, neanche il tempo di allontanarsi. Il "botto" gli ha fracassato il cranio.

LESIONI - È di due morti e 107 feriti il bilancio in Campania, la regione dove si registra il maggior numero di vittime dei festeggiamenti per l'arrivo del nuovo anno. In base ai dati forniti dalle questure dei capoluoghi di provincia l'annuale bollettino contempla 82 feriti tra Napoli e provincia; 12 nel Salernitano; 9 feriti e un morto nel Casertano; 3 feriti ad Avellino e provincia; un morto e un ferito nella provincia di Benevento. Tra i feriti nel napolitano ci sono dodici minorenni. Il caso più grave è quello di una bimba di 6 anni con ustioni alle cornee oltre che al resto del corpo: secondo i sanitari ne avrà per 25 giorni. Il più piccolo fra i feriti è un bimbo di 5 anni che ha riportato ustioni al viso ed è stato dimesso con una prognosi di cinque giorni. Il numero delle vittime "da botti" in Campania è di poco superiore a quello dell'anno scorso (82 rispetto ai 73 del Capodanno 2012).

INCENDI - Tante le segnalazionoi e gli interventi dei Vigili del Fuoco. a Portici, nel napoletano, un razzo devasta 2 balconi comunicanti, generando un incendio di dimensioni grandissime.

 

 

 

(in parte da www.corriere.it - foto da rete)