NINO D'ANGELO. C'era una volta un jeans e una maglietta campione d'incasso al Bellini di Napoli
NAPOLI - Ormai le festività natalizie sono in dirittura d'arrivo e come di consuetudine ogni anno, i teatri di tutta Napoli, sono presi d'assalto dai più svariati artisti partenopei alternandosi con musical, commedia e concerti. Anche quest'anno a farsi largo tra i tanti, si è riconfermato allo storico teatro Bellini, l'ex caschetto biondo riportando un SOLD OUT generale sin dalla prima data. Di scena dal 25 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013, Un jeans e una maglietta non è solo il titolo di una delle canzoni più famose del repertorio di Nino D'Angelo. È in un certo senso il binomio che più rappresenta l'età della giovinezza del cantautore napoletano, il suo personaggio di scugnizzo popolare tanto amato negli anni Ottanta e reso celebre dall'omonimo film di Mariano Laurenti. Adesso, a trent'anni di distanza e con una carriera evolutasi con disinvoltura e un costante successo fra musica, teatro, cinema e televisione, Nino D'Angelo rende omaggio a se stesso e a quegli anni del grande Napoli di Maradona con uno spettacolo che mette in dialogo il Nino D'Angelo giovane e con il celebre caschetto biondo con quello di oggi più saggio ed eclettico.
C’era una Volta...un Jeans e una Maglietta è un grande “one man show” autobiografico incentrato sul “fenomeno Nino D’Angelo”, una camminata nei ricordi che riesce a far convivere le due anime del cantautore napoletano attraverso aneddoti appassionati e momenti toccanti. Uno spettacolo di teatro-canzone giocato sulla semplicità e sulla forza dell'affabulazione, di cui Nino D’Angelo è un grande maestro: l’artista racconta se stesso e il suo mondo, attraverso le storie e i personaggi che ha vissuto e incontrato lungo la sua carriera, aiutato anche dalle sue canzoni più famose e da una serie di “flashback visivi”, immagini e spezzoni tratti dai suoi film.
Dal piccolo grande mondo dei “neomelodici” ai vari riconoscimenti maturati come autore di colonne sonore e interprete di film d'autore, C'era una volta...un jeans e una maglietta regala un autoritratto “a tutto tondo”, da cui emerge la passione del cantautore per il teatro di Raffaele Viviani e la musica di Sergio Bruni, l'amore per il cinema e la sconfinata, infinita dedizione per il mondo dello spettacolo e il suo pubblico.