EDITORIALE - Parliamo di P.zza Plebiscito.

31.05.2013 16:20

A cura di Giuseppe Varriale.

Forse quelli che tra voi mi seguono assiduamente sanno come la penso; una delle piazze più belle al mondo è nostra, è uno dei gioielli più belli di Napoli e dei napoletani...ma è totalmente abbandonata. In molti hanno detto che bisognerebbe riqualificare P.zza Plebiscito, renderla viva. E ora si torna a discutere dell'emiciclo racchiuso tra il Palazzo Reale e la Basilica di S. Francesco di Paola a causa di un braccio di ferro tra la Soprintendenza ed il Comune a proposito dei concerti; con la prima che vieta esibizioni musicali di un certo tipo e il secondo che è intenzionato a rispettare le regole – se di buon senso. Altrimenti, se sono frutto di capricci, saranno impugnati i provvedimenti nelle sedi più opportune. A Napoli, dunque, con i tantissimi problemi seri presenti si torna a parlare del nulla. Secondo me, infatti, la verità è che nella nostra città, capitale di storia e di cultura, manca uno spazio adatto a fare musica. Dunque, non possiamo colpevolizzare del tutto la longa manus dello stato che vuole preservare e conservare i monumenti e le opere d'arte. Indubbiamente il turista approdato a Napoli per godere al 100% di un monumento non lo può ammirare dimezzato o afflitto da tensostruttre che ne rovinano – seppur temporaneamente – il profilo. Allora cerchiamo di essere propositivi; pensiamo a come e dove costruire uno spazio adatto ai concerti ed agli eventi di un certo tipo e spessore. E le Soprintendenze, di buon accordo con gli Enti Locali, pensino concretamente ai monumenti e li preservino da erbacce sui tetti, dalla rottura dei vetri o dalle auto parcheggiate all'interno delle loro corti. Si pensi a riqualificare SERIAMENTE uno spazio così importante come P.zza Plebiscito. Se poi il Comunque, una tantum, vuol regalare ai suoi concittadini un concerto di una certa importanza – e con le dovute garanzie da parte degli organizzatori – ben venga. Evvia P.zza Plebiscito, evviva la cultura...evviva Napoli e i napoletani.